LO FACCIO STRANO
Ecco finalmente una situazione di gioco erotico decisamente più tosta, per non dire al limite. Qui il livello di difficoltà è elevato, oltre che abbastanza complesso. Stavolta il protagonista è maschile e sei tu, voyeur discreto ma anche sofisticato esibizionista, che sogni ormai da troppo tempo di avere l’occasione per realizzare le tue fantasie erotiche più profonde.
Per alcuni di voi potrà sembrare un gioco improbabile e difficile da realizzare, ma la situazione prende spunto da una vicenda reale che mi è stata raccontata da un amico trovato sul web e vi confesso che rappresenta uno dei miei sogni erotici più eccitanti e ricorrenti.
L’amico mi raccontò di essere appena tornato da una vacanza in Croazia. Erano in due coppie (l’ideale per questo gioco) ed erano finiti in uno dei tanti campeggi del litorale croato dove il naturismo non è né vietato né obbligatorio ma semplicemente tollerato. In pratica il posto ideale per praticare del sano e genuino esibizionismo.
Né la sua compagna, né gli altri due amici che erano con loro se la sentirono di spogliarsi del tutto. Le ragazze si limitarono a mettersi in topless e l’altro ragazzo non si tolse mai i boxer. L’unico dei quattro completamente nudo era lui. Gli chiesi se oltre a spogliarsi in riva al mare aveva avuto occasione di uscire dal contesto. Gli chiesi di raccontarmi cos’era riuscito a fare tutto nudo in quella situazione, oltre al classico “prendere il sole”. Mi disse che, una volta rotto il ghiaccio, si era divertito a “praticare” il naturismo (leggi esibizionismo) ma ahimè sempre nel contesto dello stare nudo in riva al mare e nulla più. Un vero peccato.
Il suo racconto fu decisamente verosimile e non ebbi grossi dubbi sulla sua autenticità anche perché, avendo avuto modo di frequentare personalmente quei posti, da buon voyeur vi posso confermare che si tratta di situazioni che non è raro osservare.
Ma torniamo a noi. La prima fase del gioco consiste nel riuscire ad organizzare e a riprodurre la stessa situazione raccontata dall’amico che, per quanto eccitante, ne rappresenta soltanto il punto di partenza. Il gioco inizia infatti dove finisce in racconto reale e prosegue secondo la mia perversa fantasia erotica…
La composizione ideale del gruppo è quella già descritta: tu (il protagonista maschile), la tua complice ed una coppia di amici non dediti al naturismo ma smaliziati. Il luogo di vacanza dev’essere simile a quello del racconto: un camping o un resort dove il naturismo è tollerato. Se ne trovano anche in Grecia, in Spagna, in Francia (specialmente in Corsica) e così via. Informati bene e per tempo. Evita i posti riservati esclusivamente al naturismo, dove cioè è obbligatorio spogliarsi, perché il gioco perderebbe gran parte del suo lato eccitante.
Una volta rotto il ghiaccio, trascorrerai più o meno una giornata completamente nudo (e scalzo) in compagnia degli amici. Per rendere la cosa ulteriormente eccitante è preferibile che tu sia completamente depilato: braccia, gambe, schiena, glutei, pancia, inguine totale… Tutto!
Nel giro di una giornata il fatto di essere l’unica persona della compagnia completamente nuda diventerà una cosa quasi normale (si fa per dire). A quel punto con il supporto della complice dovrai ingaggiare una sfida o una scommessa con l’obiettivo di vedere per quanto tempo riuscirai a rimanere tutto nudo. La complice poi prenderà tutti i tuoi vestiti (comprese scarpe, ciabatte, asciugamani, tutto), li chiuderà in una borsa o in una valigia e riporrà il tutto nel bagagliaio dell’auto o in un altro posto che non sia a portata di mano.
Tu assisterai imperturbabile al sequestro di tutta la tua roba e non perderai occasione di rimarcare il fatto che non ti fai nessun problema a restare completamente nudo e a fare qualsiasi cosa. E sottolineo qualsiasi cosa.
Qui il gioco entra nella terza fase, quella più difficile ma anche più eccitante. La complice coglierà al volo la tua spavalderia e ti istigherà a tener fede alle tue affermazioni. Per lei quel “qualsiasi cosa” significa… masturbarsi all’aperto. Si, hai capito bene: una masturbazione completa, con tanto di eiaculazione, all’aperto, in un luogo pubblico, nelle situazioni più diverse che ti verranno via via suggerite da lei e con il rischio concreto di essere visto e scoperto da altre persone.
La discussione a quel punto diventerà un tira e molla su chi la spara più grossa. Tu affermerai che sei pronto a farlo e anche per più volte. L’oggetto della sfida quindi non sarà più “solo” quello di vedere per quanto tempo rimarrai tutto nudo ma anche quante volte riuscirai a masturbarsi davanti agli amici e all’aperto. Nota: non vale scopare (troppo facile).
Il gioco dovrà durare minimo 24 ore (meglio se 48) durante le quali tu ti presterai alle fantasie della complice e magari anche degli altri due amici. Per le situazioni “ad alto rischio”, quelle cioè dove è quasi inevitabile essere visti, è consentito preparare l’orgasmo al riparo da sguardi indiscreti purché l’eiaculazione finale avvenga nel luogo e nella situazione indicata dalla complice, come ad esempio camminando sul lungo mare, al bar della spiaggia, al minimarket del campeggio e così via. Nelle situazioni più “affollate” potrai farti scudo della complice, cioè raggiungere l’orgasmo nascosto da lei, purché l’eiaculazione avvenga.
Naturalmente la complice sarà severa e inflessibile, evidenziando anche la pur minima esitazione da parte tua e trasformandola in penalità che si tradurranno in un estensione della durata del gioco, in un’ulteriore richiesta di masturbazione o in una qualche penitenza a suo gusto e discrezione
Una di queste penalità sarà il dover ripetere il gioco l’ultimo giorno e le ultime ore di permanenza nel camping o nel resort, in una situazione cioè dove state per andarvene e dove di conseguenza tu potrai dare il meglio di te, spingendoti oltre i limiti già infranti fino a quel momento e mostrandoti col pene in erezione e in eiaculazione senza problemi, anche dove c’è gente.